Presentato al Palazzo Ducale di Urbino in occasione dell’allestimento, nelle sale del castellare, di una mostra antologica di scultura.
Mauro Crocetta tenta di raggiungere il dominio della bellezza con la poesia e con la scultura. Fondendo in un’unica vocazione queste due ragioni, finisce per stabilire un rapporto costante, dinamico e molto attivo fra quelle che sono le sue doti naturali. Con il passare degli anni e con l’approfondire le sue speculazioni il Crocetta può dire di aver circoscritto e illuminato un discorso personale sì da colpire l’osservatore e il lettore del nostro tempo.Presentato al Palazzo Ducale di Urbino in occasione dell’allestimento, nelle sale del castellare, di una mostra antologica di scultura.
Carlo Bo
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